Rischio clinico
SICUREZZA DELLE CURE IN SANITÀ
Articolo 1, Legge n. 24/2017.
- La sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute ed è perseguita nell’interesse dell’individuo e della collettività.
- La sicurezza delle cure si realizza anche mediante l’insieme di tutte le attività finalizzate alla prevenzione e alla gestione del rischio connesso all’erogazione di prestazioni sanitarie e l’utilizzo appropriato delle risorse strutturali, tecnologiche e organizzative.
- Alle attività di prevenzione del rischio messe in atto dalle strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche e private, è tenuto a concorrere tutto il personale, compresi i liberi professionisti che vi operano in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale.
RISCHIO CLINICO
Il rischio clinico e la sicurezza del paziente sono argomenti centrali nell’ambito della qualità della cura. Mentre una riduzione degli errori dei professionisti sanitari è uno dei risultati attesi da un programma di miglioramento della sicurezza dei pazienti, il vero obiettivo è la riduzione del rischio iatrogeno per il paziente. Tale riduzione è ottenibile tramite una valutazione dei sistemi e processi di un’organizzazione sanitaria per:
- identificare debolezze e condizioni di pericolo che potrebbero incidere sul rischio clinico, sulla sicurezza del paziente e sulla qualità delle cure;
- fornire elementi utili alla ridefinizione di sistemi e processi al fine di migliorare la sicurezza del paziente e la qualità del processo di cura.
Il Piano annuale per il rischio clinico di cui si è dotato l'Azienda serve ad identificare ed implementare una serie di standard mirati alla riduzione del rischio clinico e al miglioramento della sicurezza del paziente. Lo stesso, tiene conto degli standard della Joint Commission International per l’Accreditamento degli Ospedali e dagli Obiettivi Internazionali per la Sicurezza del Paziente. Gli standard della Joint Commission International selezionati per la riduzione del rischio clinico e per il miglioramento della sicurezza degli assistiti dell'Azienda, fanno riferimento a quattro distinte Aree Critiche:
- la valutazione efficace dei bisogni del paziente;
- la gestione sicura delle procedure ad alto rischio;
- la gestione dei pazienti ad alto rischio;
- la continuità assistenziale
Il manuale completo degli standard JCI per ospedali è strutturato in modo da dividere gli standard in più capitoli tematici, suddivisi in: standard centrati sul paziente, standard centrati sulla gestione dell’organizzazione sanitaria e sugli obiettivi internazionali per la sicurezza del paziente.
Per stilare il Piano dell'Azienda sono stati selezionati alcuni dei circa 400 standard totali, come segue:
Standard centrati sul paziente:
- Accesso all’Assistenza e Continuità delle Cure (ACC)
- Valutazione del Paziente (AOP)
- Cura del Paziente (COP)
- Diritti del Paziente e dei Familiari (PFR)
Standard centrati sulla Gestione dell’Organizzazione sanitaria:
- Gestione della Comunicazione e delle Informazioni (MCI)
- Qualifiche e Formazione del Personale (SQE)
- Miglioramento della Qualità e Sicurezza del Paziente (QPS)
- Obiettivi internazionali per la sicurezza del paziente: International Patient Safety Goals (IPSG)
- Piano aziendale annuale di gestione del rischio clinico e sicurezza del paziente: WORK IN PROGRESS
- Dati relativi a tutti i risarcimenti erogati nell’ultimo quinquennio: NESSUNO
- Dati e contratti impresa assicurativa responsabilità civile verso i terzi e verso i prestatori d’opera: Polizza
- Relazioni annuali consuntive eventi avversi: WORK IN PROGRESS